Sciopero mezzi pubblici: l’8 marzo l’Italia si ferma. La situazione

La giornata dell’8 marzo si preannuncia molto difficile per i trasporti pubblici a causa di uno sciopero che paralizzerà tante città. I dettagli con gli annunci da parte delle aziende che garantiranno solo alcune fasce orarie negli spostamenti. 

Giornata di disagi per i pendolari previsti per l’8 marzo. Per questa data è stato indetto uno sciopero generale dei trasporti e della scuola. Ma anche della sanità. Settori pubblici in agitazione in occasione della Giornata internazionale della donna, per richiamare l’attenzione proprio sul lavoro femminile e posizioni contrattuali.

Aderiranno allo sciopero tutti i lavoratori e le lavoratrici di questi settori. Come possibile immaginare, si verificheranno dei disagi negli spostamenti soprattutto per lavoratori pendolari, che quotidianamente utilizzano mezzi pubblici per recarsi sul posto di lavoro. Ma in generale problematiche diffuse si avranno soprattutto nelle maggiori città.

I lavoratori chiedono con questo sciopero che vengano trattati in modo adeguato i nodi riguardanti i temi generali su questioni sociali familiari e culturali, con al centro delle attenzioni le questioni salariali e la parità di trattamento senza discriminazioni delle donne. Una giornata importante con la protesta indetta dalle principali sigle sindacali.

Sciopero 8 marzo: fermi i mezzi pubblici, Italia paralizzata

Sciopero 8 marzo in Italia
Viaggiatori in stazione (da Pixabay – newsweb24.it)

Lo sciopero generale dell’8 marzo in Italia porterà al verificarsi di possibili disagi negli spostamenti. Le varie aziende che lavorano nei trasporti dovranno comunicare per tempo le fasce orarie garantite per legge. Forti disagi previsti soprattutto nelle grandi città e nei vari collegamenti tra bus e treni in modo particolare. A partire dalle ore 21.00 del 7 marzo cominceranno i primi servizi cancellati.

Ritardi e cancellazioni di tratte cittadine ed extracittadine soprattutto nelle grandi città. Milano Roma Napoli Bologna e Torino in particolar modo, ma anche nel resto d’Italia l’adesione allo sciopero è stata confermata. I siti delle aziende di trasporto stanno aggiornando i viaggiatori con le tratte rispettare nelle fasce garantite.

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Per tutte le info ed ulteriori chiarimenti si invita a consultare i siti di queste aziende per cercare le fasce garantite per legge. Anche in questo caso l’affollamento dei mezzi di trasporto potrebbe richiedere la considerazione di spostamenti alternativi per non incorrere nei possibili disagi che si verificheranno in quelle ore.