Febbre Dengue in Italia: sintomi e cosa fare. La circolare dal ministero

Scopriamo come riconoscere la Dengue, le azioni preventive del Ministero della Salute italiano e l’arrivo imminente del vaccino per contrastare questa malattia virale.

L’Italia si trova di fronte a una crescente preoccupazione riguardante la diffusione della Dengue, una malattia virale trasportata dalle zanzare che ha causato un’allerta sanitaria nazionale. Mentre i casi in Brasile e in Europa, inclusa l’Italia, aumentano esponenzialmente, il Ministero della Salute ha emesso una circolare che esorta a prendere misure preventive urgenti, incluso il monitoraggio dei voli provenienti dalle regioni colpite.

Tuttavia, c’è speranza nel recente sviluppo di un vaccino approvato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, che potrebbe cambiare il corso della lotta contro questa malattia. Vediamo quali sono i sintomi della Dengue, le azioni consigliate dal Ministero della Salute e le prospettive offerte dal vaccino in arrivo.

La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare, caratterizzata da sintomi che includono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito. Sebbene la maggior parte dei pazienti sviluppi solo sintomi lievi, in casi rari la malattia può progredire verso una forma emorragica più grave. È importante notare che i sintomi possono variare e che nei bambini possono essere meno evidenti. La diagnosi precoce è fondamentale per gestire efficacemente la malattia.

Il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare per aumentare il livello di allerta e vigilanza contro la Dengue. Tra le raccomandazioni, si suggerisce di disinfestare gli aeromobili provenienti dalle aree colpite e di adottare interventi di sorveglianza e disinfestazione nei punti di ingresso italiani. Inoltre, viene sottolineata l’importanza di mantenere aree portuali e aeroportuali prive di fonti di infezione, come roditori e insetti.

L’approvazione del vaccino contro la Dengue

Il Brasile è attualmente  l’epicentro dell’epidemia di Dengue, con un aumento esponenziale dei casi. Questo fenomeno è particolarmente preoccupante considerando la trasmissione silenziosa della malattia da parte di individui asintomatici, simile a quanto osservato durante la pandemia di Covid-19. In Europa, l’Italia ha registrato il maggior numero di casi, seguita da Francia e Spagna. La città di Rio de Janeiro, famosa per il suo Carnevale, ha visto un aumento significativo dei casi durante il periodo festivo.

Una luce in fondo al tunnel è rappresentata dall’approvazione di un vaccino contro la Dengue in Italia. Questo vaccino, presto disponibile presso l’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, offre una soluzione promettente per la prevenzione della malattia.

La sua capacità di essere somministrato a persone non precedentemente esposte al virus e di completare l’immunizzazione con soli due dosaggi rende questo vaccino un’importante risorsa nella lotta contro la Dengue.

La Dengue rappresenta una minaccia crescente per la salute pubblica in Italia e nel mondo. È fondamentale adottare misure preventive tempestive e prepararsi all’arrivo del vaccino per limitare l’impatto di questa malattia virale.

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