Vergilius, come funziona il nuovo tutor incubo dei viaggiatori

Vergilius, il sistema avanzato di rilevamento della velocità dei veicoli, si configura come un notevole passo avanti nel campo della sicurezza stradale in Italia.

Questo nuovo sistema, ideato per migliorare il controllo del rispetto dei limiti di velocità sulle strade italiane, si distingue dal suo predecessore, il Tutor, per una serie di innovazioni e funzionalità che ne ampliano le capacità e l’efficacia.

A differenza del Tutor, che si concentra esclusivamente sul calcolo della velocità media lungo un tratto di strada, Vergilius è in grado di misurare sia la velocità media sia quella istantanea dei veicoli. Questo significa che non solo è possibile monitorare la velocità media di un veicolo lungo un determinato percorso, ma anche rilevare eventuali eccessi di velocità in tempo reale, fornendo così un controllo più preciso e immediato.

Una tecnologia avanzata che consente un monitoraggio continuo della velocità

Il funzionamento di Vergilius si avvale di una tecnologia avanzata che utilizza portali e fotocamere collocate lungo le strade per rilevare la velocità dei veicoli in transito. Con un limite di tolleranza del 5%, questo sistema si presenta come un successore diretto del Tutor, garantendo una misurazione affidabile e accurata della velocità dei veicoli.

Rispetto agli autovelox tradizionali, Vergilius offre un metodo di rilevamento più sofisticato e preciso. Mentre gli autovelox a fotocellula, i telelaser e quelli con apparecchiatura video sono in grado di rilevare la velocità dei veicoli in modo statico o dinamico, Vergilius va oltre, consentendo un monitoraggio continuo e dettagliato della velocità lungo l’intero percorso stradale.

Attualmente, il sistema Vergilius è stato implementato in diverse località italiane, tra cui la SS1 Aurelia nel Lazio, la SS7 quater Domitiana in Campania e la SS309 Romea in Emilia-Romagna. Con ulteriori estensioni previste, è probabile che Vergilius diventi sempre più diffuso sulle strade italiane, contribuendo così a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre il numero di incidenti e decessi.

Tuttavia, l’introduzione di Vergilius solleva anche questioni riguardanti le multe e i ricorsi contro le sanzioni emesse dal sistema. Gli automobilisti che ritengono di essere stati multati ingiustamente possono presentare un ricorso all’ufficio del giudice di pace competente, seguendo un procedimento specifico e fornendo le prove necessarie per sostenere le proprie ragioni.

Vergilius rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’insicurezza stradale in Italia, offrendo un sistema avanzato e affidabile per il controllo della velocità dei veicoli sulle strade italiane. Tuttavia, è importante garantire che il suo utilizzo sia equo e trasparente, garantendo ai conducenti la possibilità di contestare eventuali sanzioni ingiustificate e di difendere i propri diritti.

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