Dolci di Pasqua, le 5 ricette che piacciono a tutti

Dolci di Pasqua, le 5 ricette che piacciono a tutti: andiamo a scoprire quali cosa preferiscono gli italiani in una delle festività più amate dell’anno anche per la tradizione a tavola del nostro paese. 

I dolci pasquali della Puglia rappresentano una ricca sinfonia di sapori che risuonano attraverso le generazioni. In questa terra ricca di tradizioni dolciarie, le donne pugliesi sono maestre nell’arte della pasticceria, specialmente quando si avvicina il periodo festivo. La farina è una presenza costante sulle loro superfici di lavoro, accompagnata fedelmente dallo zucchero.

Taralli di Pasqua

I taralli sono una presenza imprescindibile nelle tavole pugliesi durante il periodo pasquale. Per preparare quelli dolci, occorre cominciare con 500 grammi di farina, formando una fontana e aggiungendo un pizzico di bicarbonato e 10 grammi di lievito. Successivamente, incorporare sei uova sbattute, un pizzico di sale, scorza di limone e 30 ml di grappa. Lavorare energicamente l’impasto fino a ottenere una consistenza omogenea, quindi lasciar riposare per 30 minuti.

Dopodiché, modellare l’impasto in bastoncini e unirli a formare gli anelli distintivi dei taralli. In una pentola capiente, far bollire dell’acqua salata e cuocere i taralli per due minuti, scolandoli bene. Dopo averli disposti su una teglia, lasciar riposare per dodici ore, quindi cuocere in forno a 190 gradi per circa 20 minuti. Per la glassa, mescolare 500 grammi di zucchero con un albume, scorza di limone e acqua.

Pastatelle

Le pastatelle, simili ai panzerotti nella forma, sono un’altra delizia pasquale pugliese, con un cuore goloso di marmellata di vario tipo. L’impasto è composto da 500 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, tre uova e dieci grammi di lievito, uniti insieme a un po’ di latte e un filo d’olio.

Dopo aver fatto riposare l’impasto in frigorifero per circa tre ore, stenderlo con un matterello e formare dei cerchi. Riempire ogni cerchio con la marmellata preferita e chiudere a mezzaluna. Spennellare con latte e rosso d’uovo, quindi infornare a 170°C per circa 25 minuti. Infine, decorare con zucchero a velo.

Scarcelle o Panareddre

Le Scarcelle (a forma di ruota) o Panareddre (a forma di cestino) sono due varianti dello stesso dolce, caratterizzate da un impasto friabile e colorate con l’uovo. Preparare l’impasto con 500 grammi di farina, 12 grammi di lievito, 100 grammi di zucchero e tre uova, aggiungendo un po’ di latte e un filo d’olio per renderlo morbido.

Dopo aver fatto riposare l’impasto in frigorifero per tre ore, creare le forme desiderate e decorare con uovo. Per la glassa, mescolare 500 grammi di zucchero con un albume, acqua e scorza di limone, quindi spennellare sui biscotti e infornare a 170°C per circa 25 minuti.

Agnello di pasta di mandorle

pasta di mandorle
pasta di mandorle

Come tradizione comune nell’Italia meridionale, anche in Puglia si preparano e si regalano gli agnellini pasquali, realizzati con pasta di mandorle. Per prepararli, sbollentare un chilo di mandorle, sbucciarle e tritarle con 750 grammi di zucchero a velo e scorza di limone.

Ottenuto un composto omogeneo, modellare il busto degli agnellini lasciando uno spazio per farcirlo con plumcake, pan di spagna sbriciolato, cioccolato fondente e liquore (o marmellata biologica). Rifinire con altra pasta di mandorle e decorare con le classiche forme dei ricci della lana. Lasciare riposare per almeno due giorni prima di servire.

Potrebbe interessarti anche: Colazione con latte e caffè: perché non andrebbe mai fatta