Turismo, l’Italia è la meta preferita: i numeri

L’Italia si conferma come una delle principali mete turistiche europee, con il 2023 che ha segnato un notevole ritorno alla normalità nel settore dopo i turbamenti causati dalla pandemia.

Dati recenti presentati durante il Nuovo Osservatorio Confindustria Alberghi – Str indicano che il flusso turistico estero ha superato quello domestico, segnalando un’inversione di tendenza significativa. Questo dato non si verificava da alcuni anni a causa degli impatti del Covid-19 sul turismo.

Il turismo estero ha registrato un aumento del 14% nel 2023, con 62,8 milioni di arrivi, mentre il turismo domestico ha sperimentato un lieve calo dell’1,9%, con 62,2 milioni di arrivi. I pernottamenti stranieri hanno raggiunto i 222,6 milioni, in confronto ai 208,5 milioni di pernottamenti italiani. Questi dati riflettono una maggiore attrattiva per l’Italia da parte dei viaggiatori internazionali, rappresentando il 51,6% del totale delle presenze nel Paese.

Sebbene l’Italia si avvicini ai numeri della Spagna, con 431 milioni di pernottamenti totali, supera di gran lunga Francia e Germania. È interessante notare che il flusso turistico estero si concentra principalmente nella primavera e nell’autunno, segnalando un progresso nella destagionalizzazione, un obiettivo a lungo promosso dalle principali località turistiche italiane.

L’aumento del turismo e la crescente domanda nel settore del lusso

Il successo del settore alberghiero è evidente, con l’Enit che sottolinea l’importanza di adeguare l’offerta ricettiva all’aumento dell’apprezzamento per l’Italia come destinazione turistica. I numeri incoraggianti del 2024 indicano un ulteriore aumento del turismo, con quasi 967mila arrivi previsti nel primo trimestre. Si prevede che l’11% dei turisti arriverà dagli Stati Uniti, il 5% dalla Francia e il 4,5% rispettivamente da Spagna e Germania. Inoltre, c’è una crescente domanda nel settore del lusso, con sempre più viaggiatori disposti a spendere per esperienze vacanziere di alto livello.

Secondo Elena Di Raco, responsabile Ufficio Studi e Statistiche Enit, la spesa turistica italiana potrebbe superare i 19,5 miliardi di euro nel periodo gennaio-novembre 2023, indicando un aumento del 7,3% rispetto al 2022. Questi dati confermano il ruolo chiave del turismo nell’economia italiana e la sua crescita continua nonostante le sfide globali.

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