Sugar tax, scatta la norma sulle bevande zuccherate: la data che rappresenta una vera rivoluzione in Italia. Andiamo a scoprire da quando andrà in vigore e cosa cambierà per il nostro paese.
Sta per partite anche in Italia una norma che potrebbe cambiare per sempre alcuni usi ed abitudini sbagliate da parte dei consumatori. E che potrebbe portare a breve un netto miglioramento anche per quel che riguarda i consumi alimentari, spasso sbagliati e che possono portare anche a delle conseguenze gravi per i giovani.
Parliamo della sugar tax, integrata nella legge di Bilancio del 2020, che ha ottenuto il via libera della Corte costituzionale come misura legittima volta a scoraggiare il consumo di bevande il cui eccessivo utilizzo può causare un aumento della spesa pubblica, dovuta alla necessità di fornire cure adeguate tramite il Servizio sanitario nazionale.
Una vera svolta per il nostro paese, dove i consumi alimentari sbagliati portano a malattie a tutte le età. E le bevande zuccherate possono spesso rappresentare tra le cause principali anche di malesseri fisici importanti, con malattie che possono comparire anche ai bambini. Una su tutte l’obesità.
Sugar tax, quando partirà in Italia e cosa prevede
La recente sentenza della Corte costituzionale ha respinto le contestazioni sollevate sull’articolo 1, commi 661-676, della legge 160 del 27 dicembre 2019, che ha istituito l’imposta sul consumo di bevande analcoliche edulcorate. Pertanto, la sugar tax è ora pienamente legittima e può finalmente entrare in vigore senza ulteriori ostacoli. La sua attuazione è prevista per il prossimo 1° luglio, evitando così ulteriori ritardi.
Questa tassa colpisce il consumo di bevande analcoliche edulcorate con un’imposta di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo per i prodotti destinati alla diluizione. Nonostante fosse stata rimandata di anno in anno, la questione della sua legittimità è stata sollevata dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, che ha sottoposto il caso alla Corte costituzionale per presunta violazione del principio di uguaglianza tributaria.
Secondo il tribunale, il trattamento differenziato (tassando solo alcune bevande analcoliche e non altri prodotti zuccherati o edulcorati) sarebbe ingiustificato e discriminatorio. Tuttavia, la sentenza della Corte costituzionale ha fugato ogni dubbio sulla legittimità della sugar tax, confermando la sua entrata in vigore il 1° luglio 2024.
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