Serpenti velenosi, quali i più pericolosi in Italia

Quando ci si avventura nelle campagne italiane, specialmente in montagna o collina, è comune incontrare serpenti lungo i sentieri sterrati.

Tuttavia, la paura di questi rettili spesso deriva da una mancanza di conoscenza sui tipi di serpenti presenti e sui loro livelli di pericolosità. È importante distinguere tra serpenti velenosi e non, al fine di evitare situazioni rischiose durante gli incontri in natura. In Italia, due dei serpenti più comuni sono le vipere, velenose, e i colubri, innocui. Nonostante le somiglianze superficiali, ci sono dettagli chiave che li differenziano.

Differenza tra vipera e coludro, come riconoscere un serpente velenoso

Una vipera può essere riconosciuta per la sua coda mozza, testa a forma di triangolo e pupille verticali. La testa è nettamente separata dal corpo, con squame piccole e frammentate, e la coda è corta. Le pupille sono a forma ellittica e la dentatura presenta due lunghe zanne velenose, lasciando un morso caratterizzato da due punti distinti. Il colubro, invece, ha pupille più tondeggianti, una coda lunga, nessuna zanna velenosa e una testa più arrotondata con squame del capo più grandi e regolari.

Esistono alcune caratteristiche comuni ai serpenti velenosi. Solitamente, hanno una testa triangolare, sebbene vi siano eccezioni come il serpente corallo, estremamente velenoso ma con testa rotonda. Alcuni serpenti velenosi presentano colori brillanti e pupille verticali, mentre quelli innocui hanno pupille più rotonde.

Le ghiandole velenifere visibili tra gli occhi e le narici sono un altro segno distintivo dei serpenti velenosi. Un morso con segni di due punture vicine indica un serpente velenoso, mentre un segno seghettato indica un serpente innocuo. Va tenuto presente che ci sono eccezioni a queste regole. Ad esempio, alcuni serpenti innocui possono appiattire la testa per farla sembrare triangolare quando si sentono minacciati. Anche se la maggior parte dei serpenti velenosi ha pupille verticali, ci sono specie come il mamba nero e il cobra che presentano pupille rotonde.

Le vipere velenose in Italia

In Italia, la vipera è il serpente velenoso più comune, presente in tutto il Paese tranne che in Sardegna. Le quattro specie principali sono la Vipera aspis, diffusa in tutta la penisola e Sicilia, la Vipera berus settentrionale, la Vipera ursinii dell’Appennino centrale e la Vipera ammodytes, conosciuta per il suo morso particolarmente velenoso, presente solo nelle Alpi del Nord Est.

Distinguere i serpenti velenosi da quelli innocui è essenziale per la sicurezza durante le escursioni in natura in Italia. Con una comprensione dei segni distintivi, è possibile godersi la bellezza della natura senza timori eccessivi.

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