Spiaggia di Tindari: storia, leggenda e bellezze naturali

La Spiaggia di Tindari, conosciuta anche come Marinello Olivieri, incanta con la sua lingua di sabbia bianca e fine che divide il mare in due, formando uno scenario unico sulla costa nord della Sicilia.

Questo tesoro naturale si trova a Tindari, una frazione di Patti, in provincia di Messina, e rappresenta uno dei luoghi più affascinanti e celebri della regione. La Spiaggia di Tindari, affacciata su un mare cristallino dalle mille sfumature di azzurro, è circondata da leggende sulla sua nascita e da un santuario che sovrasta il promontorio.

Dal punto panoramico, la spiaggia sembra una lunga lingua di sabbia che si estende tra le acque. La conformazione della spiaggia la rende bivalente, con un lato del mare protetto dalla lingua di sabbia e un altro più esposto alle correnti. La sabbia fine, i fondali bassi e la vista mozzafiato contribuiscono a rendere la Spiaggia di Tindari un luogo straordinario.

Per raggiungere questa perla naturale, i visitatori devono percorrere un sentiero all’interno della Riserva dei Laghetti di Marinello, un’area protetta che ospita laghetti salmastri che si modificano con le maree. Questi laghetti, alimentati dal torrente Timeto, offrono acque tiepide e limpide, circondate da dune sabbiose e rappresentano un punto di sosta per uccelli migratori.

La leggenda della Spiaggia di Tindari

La leggenda della nascita della Spiaggia di Tindari aggiunge un tocco magico al suo fascino. Si narra che una madre, in visita al santuario sulla cima del promontorio con la sua bambina, abbia assistito a un miracolo.

La piccola cadde dalla terrazza del santuario, ma le acque del mare si ritirarono miracolosamente, rivelando la lingua di sabbia. Questa leggenda è legata al Santuario della Madonna Nera di Tindari, situato sulla cima dell’antica acropoli.

Tindari, fondata nel 396 a.C. da Dionisio di Siracusa, presenta anche resti dell’antica città greca. Il Parco Archeologico ospita il ben conservato teatro greco risalente al IV secolo a.C. e il Santuario della Madonna Nera sorge nella posizione strategica dell’antica acropoli.

Un magnifico sentiero, il Sentiero Coda di Volpe, collega Marinello al santuario di Tindari, offrendo uno spettacolare percorso attraverso la macchia mediterranea. Tra fichi d’india e ginestre, il sentiero regala panorami mozzafiato su Capo Milazzo e il Golfo di Patti, con le Isole Eolie visibili sullo sfondo.

La Spiaggia di Tindari incanta non solo con la sua bellezza naturale, ma anche con la sua storia, leggende avvincenti e la fusione di mare cristallino e natura incontaminata. Un luogo che offre ai visitatori una giornata indimenticabile in uno dei paradisi della costa nord della Sicilia.

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